Le attività del progetto LIFE BEEadapt continuano nell’area dell’Agro Pontino, una delle aree pilota del progetto.
La Pianura Pontina è un’area vocata per l’agricoltura, principalmente per le colture orticole, frutticole e vitivinicole e rappresenta la terza provincia italiana per turn over agricolo. Questa attività agricola intensiva genera, insieme ai cambiamenti climatici, un fattore di rischio per gli impollinatori.
Gli interventi del progetto LIFE BEEadapt prevedono sia la realizzazione di nuove infrastrutture verdi, come i transetti di specie floricole mellifere – selezionate dai partner responsabili delle aree pilota insieme all’Università di Camerino – che l’adozione di pratiche colturali in grado di tutelare le popolazioni di impollinatori, anche attraverso la sperimentazione di alcune misure previste dalla nuova Politica Agricola comune (PAC). Questi interventi sono facilitati da Confagricoltura Latina, partner del progetto che gestisce l’area dell’Agro pontino.
Negli ultimi mesi, in alcune aziende della zona, come “Boschetto” a Pontinia (LT) e “Niccolini” a Giulianello (LT) sono state messe a dimora varie specie vegetali pollinifere e nettarifere che attirano gli insetti impollinatori, come salvia, rosmarino, lavanda e molte altre, anche se la siccità che ha colpito questo territorio nell’ultima stagione primaverile-estiva ne ha messo a dura prova la sopravvivenza.
Per proteggere poi gli insetti impollinatori e aiutarli nella riproduzione sono stati posti vicino a queste piante anche dei Bee hotel: con l’arrivo dell’inverno è importante fornire riparo a questi insetti, che con la loro attività di impollinazione sono fondamentali per la buona riuscita dei raccolti di queste aziende agricole!
L’implementazione del progetto in quest’area prevede l’ottenimento di ambiziosi risultati, ovvero il coinvolgimento complessivamente di 7 aziende agricole, la ricreazione di 866 ettari di prati, la realizzazione di 10.000 mq di nuove infrastrutture verdi e l’installazione di 85 rifugi per impollinatori.
