- Beneficiario coordinatore
- Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Beneficiari
- Università degli Studi di Camerino
- Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
- Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la BioEconomia
- Confagricoltura Latina
- Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre
- RomaNatura
- Legambiente
- Comune di Aprilia
- U-Space Srl
Il progetto LIFE BEEadapt vede il coinvolgimento di 10 attori, di cui uno svolge il ruolo di beneficiario coordinatore mentre gli altri 9 svolgono il ruolo di beneficiari.
Beneficiario coordinatore
Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Istituito nel 2001 il territorio del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano si estende per oltre 26.000 ettari tra Toscana ed Emilia-Romagna. Il suo territorio, interamente montuoso, ricomprende quattro Riserve Naturali Statali e ben 16 siti appartenenti alla Rete Natura 2000 dell’Unione Europea. Le sue finalità principali sono la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale, la salvaguardia e la ricostruzione degli equilibri idrogeologici, la promozione delle attività socio-economiche locali ed il ripristino e la valorizzazione delle biodiversità. Motivi questi che son alla base della condivisione della missione del progetto LIFE BEEadapt da parte del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Nell’ambito del progetto LIFE BEEadapt, il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano svolge il ruolo di beneficiario coordinatore, occupandosi del project management e del coordinamento delle attività degli altri nove partner di progetto.
Beneficiari
Università degli Studi di Camerino
L’Università degli Studi di Camerino è una delle università più antiche d’Italia. È una fiorente comunità internazionale che combina l’eccellenza nella ricerca con una vivace cultura imprenditoriale. L’Ateneo organizza le proprie attività accademiche in cinque Scuole: Architettura, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Farmacia, Giurisprudenza e Scienze Sociali, Scienze e Tecnologie. L’Università partecipa a molte collaborazioni internazionali sia all’interno che all’esterno dell’Europa. Ne è un esempio, la partecipazione dell’Istituto universitario al progetto LIFE BEEadapt di cui l’Università è partner beneficiario, coordinando il work package dedicato alla “Progettazione e realizzazione di interventi di adattamento” per sviluppare l’Abaco, le Linee guida per l’implementazione di Infrastrutture Verdi favorevoli all’adattamento degli impollinatori e il coordinamento del monitoraggio floristico delle infrastrutture verdi realizzate negli interventi pilota. Inoltre, essendo gestore della Riserva Naturale Statale di Torricchio (una delle aree target del progetto), ha una profonda conoscenza del territorio appenninico e delle sue criticità, oltre a consolidati rapporti di collaborazione con agricoltori e apicoltori locali che saranno i principali protagonisti del progetto.
Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è un autorevole punto di riferimento per i principali settori e protagonisti della green economy. Attraverso la realizzazione e la diffusione di pubblicazioni, studi e ricerche, ed al coinvolgimento di istituzioni e stakeholder, promuove a livello nazionale e internazionale i temi strategici della transizione ecologica, tra cui la tutela e valorizzazione del capitale naturale. Negli ultimi anni ha realizzato numerosi progetti inerenti alla conoscenza degli impollinatori selvatici e alla realizzazione di interventi finalizzati alla loro conservazione. All’interno del progetto LIFE BEEadapt, la Fondazione è partner beneficiario, responsabile del coordinamento del monitoraggio degli impollinatori nelle aree target e della sostenibilità, replicabilità e valorizzazione dei risultati del progetto affinché i risultati che si raggiungeranno permangano e generino vantaggi anche dopo la fine dello stesso e, dall’altro, che il percorso sperimentato nelle 5 aree pilota venga replicato e trasposto in altri contesti, in modo da massimizzare l’impatto del progetto.
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la BioEconomia
L’istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBE) elabora strategie di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti globali, con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Le linee di ricerca del CNR-IBE si focalizzano sulla produttività primaria degli agro-ecosistemi, la salvaguardia della biodiversità vegetale e animale, l’utilizzo sostenibile del legno e altre biomasse, l’agricoltura di precisione, la modellistica meteorologica, l’oceanografica, la climatologica, l’analisi della sostenibilità ambientale dei processi produttivi ed i servizi ecosistemici. L’Istituto di Bioeconomia è fortemente impegnato nelle attività di formazione, comunicazione, nello sviluppo di metodologie didattiche innovative e nella sensibilizzazione dei cittadini su tematiche connesse alla relazione tra ambiente, rischi, tecnologie e società, sicurezza alimentare.
Nell’ambito del progetto LIFE BEEadapt, di cui il CNR-IBE è partner beneficiario, il Consiglio nazionale partecipa con le sue conoscenze e competenze sui cambiamenti climatici ed i loro impatti sugli ecosistemi. In particolare, oltre ad una necessaria analisi dei cambiamenti climatici in atto, si intende lavorare sul loro downscaling per ottenere informazioni per ciascuna delle aree target proposte dai partner di progetto nei diversi ambiti (naturale/rurale/urbano) e per lo studio degli impatti sugli impollinatori utilizzando una metodologia che prevede l’utilizzo di modelli di nicchia ecologica.
Confagricoltura Latina
Confagricoltura Latina è un’organizzazione sindacale che punta allo sviluppo imprenditoriale, al progresso tecnico-scientifico del settore, che avverte fortemente l’esigenza che le proprie aziende siano dotate di quel “know how” che gli permetta di competere sui mercati globali salvaguardando le esigenze ambientali. Confagricoltura Latina ha in corso due programmi LIFE, il primo LIFE GREENCHANGE, in fase di conclusione, e con il quale ha trattato il tema della biodiversità connessa all’agricoltura ed il secondo LIFE BEEadapt, appena iniziato, e di cui l’organizzazione è partner beneficiario. Confagricoltura Latina partecipa al progetto LIFE BEEadapt con 6 aziende agricole a varia destinazione colturale, dove verranno predisposti transetti di floricole mellifere selezionate dall’Università di Camerino e rifugi per impollinatori.
Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre
Il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre ha per missione di contribuire all’innovazione e adeguamento delle discipline dell’architettura mantenendo un’attenzione costante alle mutazioni della società contemporanea. L’area Urbanistica si occupa in particolare di ricerca su cambiamenti climatici, pianificazione paesaggistica e ambientale e gestione delle risorse territoriali e ambientali, sviluppo locale, tutela e valorizzazione del patrimonio storico e del paesaggio con riguardo anche ai valori di nuova formazione e di rigenerazione dei territori degradati, processi di coinvolgimento di cittadini e attori locali nella pianificazione e governance collaborativa multilivello.
Nell’ambito del progetto LIFE BEEadapt, il Dipartimento di Architettura è partner beneficiario, coordinando il work package dedicato ad attuare un sistema di governance collaborativa multilivello con l’obiettivo di definire modelli di azioni per massimizzare la risposta delle realtà locali ai finanziamenti disponibili e misure di finanziamento da attivare nell’ambito degli strumenti di programmazione di livello nazionale e regionale, di cui il Dipartimento guiderà la replicabilità attraverso la promozione del Protocollo a favore degli impollinatori.
RomaNatura
RomaNatura è l’Ente Regionale per la Gestione del Sistema delle Aree Naturali Protette nel Comune di Roma. Nato in attuazione della Legge Regionale n.29 del 6 ottobre 1997 che attualmente RomaNatura gestisce oltre 16.000 ettari di natura protetta che ricadono interamente nel territorio di Roma: 9 Riserva Naturali, 2 Parchi Regionali, 5 Monumenti Naturali più una Riserva Marina, l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno (1.378 ettari 6 miglia al largo tra Ostia e Torvaianica). Il sistema dei parchi di RomaNatura costituisce un’esperienza unica nel panorama italiano nella gestione delle aree naturali protette in ambito urbano. Molte riserve naturali conservano quella vocazione agricola che rende, a tutt’oggi, il Comune di Roma il primo comune agricolo d’Italia. La ricchezza del territorio gestito dall’Ente è immensa: preesistenze archeologiche, monumenti, ville e casali rappresentano solo una parte del suo valore, il cui vero tesoro è rappresentato da nicchie ecologiche che contano la presenza di oltre 1000 specie vegetali, 5000 specie di insetti e altre 150 specie fra mammiferi, uccelli, anfibi e rettili. Tale varietà in un’area fortemente antropizzata, è un segno evidente che il territorio romano è ancora in grado di sostenere comunità ecologiche ricche e ben diversificate. Grazie alla sua distribuzione e varietà di paesaggi naturali e antropizzati, il territorio del Sistema dei Parchi di RomaNatura ben si presta alle finalità del progetto LIFE BEEadapt, di cui l’Ente è partner beneficiario, monitorando le comunità di insetti impollinatori presenti e relazionandole alla varietà floristica, nonché alla gestione del paesaggio agricolo. Nello specifico sono previste: attività di monitoraggio sia per capire come gli ecosistemi rispondano al cambiamento climatico e alla gestione del territorio; sia per comprendere l’impatto delle attività agricole sullo status e grado di biodiversità; la realizzazione di infrastrutture ‘verdi’ a vantaggio della resilienza dei territori coinvolti; la realizzazione di campagne citizen science con attenzione in particolare al target di studenti e insegnanti.
Legambiente
Economia circolare e civile, risparmio ed efficienza energetica, utilizzo di fonti di energia pulita e rinnovabile, lotta all’inquinamento e alla crisi climatica, valorizzazione e tutela della biodiversità, delle aree naturali e dell’ambiente in cui viviamo, miglioramento dell’ecosistema urbano, cittadinanza attiva e volontariato, inclusione sociale e tutela dei beni comuni, lotta alle ecomafie e all’illegalità, sono alcuni degli ambiti nei quali Legambiente realizza la sua vision, in tutte le iniziative a livello nazionale, europeo ed internazionale. E proprio a livello europeo è centrale la presenza di Legambiente come vero e proprio brand ambassador della biodiversità, motivo per cui non poteva mancare il suo sostegno al progetto LIFE BEEadapt.
Rispetto al progetto LIFE BEEadapt, Legambiente è partner beneficiario e coordina la comunicazione online e offline, tramite attività di ufficio stampa, social e web con l’obiettivo di spiegare gli obiettivi del progetto e sensibilizzare l’utente finale sul valore e la mission del progetto stesso. Con questa attività, Legambiente contribuirà anche alla diffusione, replicabilità e valorizzazione dei risultati raggiunti con il progetto affinché permangano e generino vantaggi anche dopo il suo completamento.
Comune di Aprilia
Aprilia nasce come grande comune agricolo, con un territorio ampio (ha una estensione di circa 178 Km2) che nel tempo ha visto subire importanti modificazioni legate all’insediamento di industrie, iniziata con la Cassa del Mezzogiorno, e, conseguentemente, all’abusivismo edilizio che ha investito il territorio agricolo in maniera diffusa. E’ un territorio ricco di risorse naturali e di potenzialità significative per essere protagonista di una transizione ecologica del sistema produttivo ed economico, ormai, non più rimandabile. Nell’ambito del progetto LIFE BEEadapt, il Comune svolge il ruolo di partner beneficiario, sperimentando una riqualificazione ambientale ed ecosistemica in un ambiente di sprawl urbano, dove estesi agglomerati urbani sono contigui e coesistono con territori capaci di produzioni agricole qualitativamente e quantitativamente significative.
U-Space Srl
U-Space è una società di ingegneria con un’esperienza ampia e diversificata maturata nel corso di numerosi progetti finanziati dall’Unione Europea, in particolare in merito alla valutazione dei servizi ecosistemici; alla promozione di strumenti di governance collaborativa multiscalare; alla progettazione e realizzazione di sistemi informativi geografici e webGIS; al monitoraggio dei progetti. Nell’ambito del progetto LIFE BEEadapt, U-Space quale partner beneficiario si occupa della creazione della banca dati geografica; della mappatura e valutazione di alcuni servizi ecosistemici correlati agli impollinatori (impollinazione, produzione agricola, qualità dell’habitat); della promozione di patti per un adattamento climatico ad essi “favorevole” e della replicazione del modello LIFE BEEadapt in altri specifici contesti. Inoltre, coordinerà le attività previste per la valutazione delle condizioni ambientali e degli impatti socio – economici sui territori coinvolti, nonché del monitoraggio dell’avanzamento e dei risultati del progetto.